I frutti utilizzati per questo succo sono tra i più antichi domesticati dall’uomo. Si stima che fossero coltivati già 2000 anni prima della nostra era. Ne scrisse lo stesso Confucio e nella cultura cinese sono associati alla veneranda età e alla saggezza. Tutto questo è vero, perché includerli nella dieta quotidiana, ad esempio sotto forma di succo, è una scelta saggia, e chi ne trarrà maggior beneficio sono gli anziani.
Il succo di prugna, sebbene non sia così popolare come quello di mela o di arancia, non ha nulla da invidiare loro in termini di proprietà salutari. Il suo ricco contenuto di vitamine e minerali lo rende un elemento importante della dieta per prevenire le carenze. A loro volta, le sostanze attive contenute nel succo di prugna proteggono l’organismo, tra l’altro, dall’arteriosclerosi e dall’osteoporosi.
Questo succo manca sugli scaffali dei negozi

Si stima che esistano oltre 6.000 varietà di prugne. Durante la stagione, ovvero alla fine dell’estate e all’inizio dell’autunno, è possibile acquistare le prugne nei banchi del mercato a prezzi davvero vantaggiosi. Questo incoraggia a consumarle crude, ma anche a preparare conserve.
Con le prugne si può ovviamente preparare la marmellata, un dolce spalmabile che è ottimo su un panino o in una fetta di pane. Sono perfette per preparare composte o confetture. Per l’inverno puoi preparare prugne sciroppate o essiccarle per concentrare ciò che hanno di più prezioso. Seguendo la moda del XIX secolo, puoi preparare la grappa di prugne, ma molto più salutare sarà il succo di prugne.
Nei negozi è raro trovare succo di prugne già pronto. È disponibile nei negozi online di alimenti naturali o nei negozi fisici specializzati in questi prodotti. Tuttavia, è facile prepararlo da soli a casa. Le prugne ungheresi e le renklody sono le più adatte a questo scopo. Le mirabelle producono un succo leggermente più acido, ma molto rinfrescante.
Il succo di prugna può avere la forma di una purea, in cui caso contiene una maggiore quantità di fibre. Nei succhi chiarificati questo ingrediente è presente in quantità molto minore.
Quali sono le proprietà del succo di prugna?

Il succo di prugna è ricco di vitamine e minerali. È una fonte particolarmente ricca di vitamina K e potassio, che svolgono un ruolo importante nel mantenimento della salute delle ossa e nella protezione dalle malattie del sistema circolatorio. Nel succo di prugna troviamo le vitamine A, E, K e del gruppo B. Queste sono responsabili, tra l’altro, di:
- corretto funzionamento del sistema nervoso e miglioramento del benessere;
- immunità dell’organismo;
- bellezza di capelli, unghie e pelle;
- la corretta coagulazione del sangue, l’elasticità dei vasi sanguigni e il mantenimento della corretta densità del sangue, che è importante nella prevenzione dell’osteoporosi.
Il succo di prugna è anche una vera ricchezza di minerali. È una fonte importante di potassio, ma anche di calcio, fosforo, magnesio e ferro. Insieme influiscono, tra l’altro, su:
- abbassano la pressione sanguigna e proteggono dall’ipertensione;
- riducono il rischio di diabete di tipo 2 e calcoli renali;
- equilibrano il pH;
- migliorano la conduzione nervosa;
- aumentano la produzione di emoglobina;
- proteggono ossa e denti.
Le prugne sono note soprattutto per i loro effetti benefici sul sistema digestivo. Contengono pectine, ovvero fibre alimentari, e sorbitolo, ovvero un alcool zuccherino con lievi proprietà lassative. Grazie a ciò, il succo di prugna:
- riduce il colesterolo LDL;
- riduce il livello di zucchero nel sangue;
- previene la stitichezza e regola il ciclo intestinale.
Non bisogna dimenticare la ricchezza di antiossidanti contenuti nelle prugne. Si tratta principalmente di polifenoli, che neutralizzano l’azione dei radicali liberi e proteggono da molte malattie croniche.
Chi dovrebbe bere il succo di prugna?
Il succo di prugna è consigliato a tutti coloro che hanno a cuore la propria salute. Dovrebbe essere incluso nella dieta delle persone con colesterolo alto, a rischio di osteoporosi o con problemi di intestino pigro. È consigliato agli anziani, particolarmente esposti all’osteoporosi o alle malattie del sistema circolatorio.
L’alto contenuto di fibre, soprattutto nei succhi filtrati, non è raccomandato per le persone con malattie intestinali. In alcuni casi può causare gas e gonfiore.






