La guava è uno dei frutti più rappresentativi, apprezzato per il suo aroma intenso, il suo sapore dolce e l’alto contenuto di vitamina C.
Oltre ad essere consumata fresca o in succhi, una delle preparazioni più popolari e versatili è la marmellata di guava, un prodotto fatto in casa che può essere gustato su pane, dolci, colazioni o come base per diverse ricette.
La sua preparazione è semplice e richiede pochi ingredienti, il che la rende un’alternativa ideale per chi desidera sfruttare la frutta di stagione.
La preparazione della marmellata di guava si distingue per il suo sapore intenso e la sua consistenza densa, caratteristiche che derivano dalla polpa naturale del frutto e dal suo elevato contenuto di pectina. Questa proprietà consente di ottenere una consistenza compatta senza bisogno di aggiungere addensanti artificiali.
Ingredienti

Per preparare circa un chilo di marmellata fatta in casa, occorrono:
- 1 kg di guaiave mature
- 2 tazze di zucchero
- 1 tazza di acqua
- Il succo di un limone
- Facoltativo: una stecca di cannella o un cucchiaino di vaniglia per aromatizzare
Lo zucchero può essere regolato in base al livello di dolcezza desiderato. Tradizionalmente, la marmellata viene preparata con proporzioni uguali di frutta e zucchero, anche se molte ricette moderne riducono la quantità senza influire sulla consistenza finale.
Procedimento
Il primo passo consiste nel lavare e disinfettare adeguatamente le guaiave, poiché anche la buccia viene utilizzata nella preparazione. Successivamente, devono essere tagliate a metà o in quarti, eliminando solo le estremità e verificando che non ci siano parti danneggiate. La frutta non ha bisogno di essere sbucciata, poiché la buccia conferisce sapore e aiuta ad addensare.
Le guaiave tagliate vengono messe in una pentola con l’acqua e cotte a fuoco medio fino a quando non si ammorbidiscono, il che richiede circa 15-20 minuti. Una volta ammorbidite, si consiglia di frullare il composto o di lavorarlo con un pestello fino ad ottenere una polpa omogenea. Per una consistenza più fine, è possibile passare il composto al setaccio, anche se molte ricette conservano i semi per un sapore più artigianale.
La polpa viene rimessa nella pentola e si aggiunge lo zucchero insieme al succo di limone, che funge da conservante naturale ed esalta il sapore. Il composto viene nuovamente cotto a fuoco medio-basso, mescolando continuamente per evitare che si bruci o si attacchi al fondo. Questo processo può durare dai 25 ai 40 minuti, a seconda della consistenza desiderata.
Il punto ideale della marmellata si raggiunge quando assume un colore più intenso e una consistenza densa. Per aromatizzare, è possibile aggiungere cannella o vaniglia pochi minuti prima di togliere dal fuoco.
Confezionamento e conservazione

Per garantirne la durata, la marmellata deve essere versata ancora calda in vasetti di vetro sterilizzati, chiusi ermeticamente.
Se verrà consumata presto, è sufficiente conservarla in frigorifero; tuttavia, per conservarla per settimane o mesi, si consiglia di sigillarla sottovuoto a bagnomaria per 10-15 minuti.
La marmellata di guava è un’opzione deliziosa e naturale da accompagnare a pane, formaggi, yogurt o dolci. Prepararla in casa permette di sfruttare questo frutto tradizionale e di adattare il sapore alle preferenze di ogni famiglia.





