Fai una cosa con il pane e lo zucchero non ti farà più impazzire. Gli scienziati lo confermano

Uno studio pubblicato sulla rivista “European Journal of Clinical Nutrition”, condotto da P. Burton e H. J. Lightoller, mostra l’effetto del congelamento del pane sul suo indice glicemico. L’indice, indicato con IG, aiuta a determinare la velocità con cui un determinato prodotto contribuisce all’aumento del livello di zucchero nel sangue. Lo studio citato indica che il congelamento del pane provoca la cosiddetta retrogradazione dell’amido, che è il componente principale di questo tipo di prodotti. Questo processo porta alla formazione di amido resistente. Questo composto non viene digerito e assorbito nell’intestino tenue. Ciò significa che l’aumento della glicemia avviene molto più lentamente. Dopo aver consumato il pane scongelato, l’amido resistente raggiunge l’intestino crasso, dove costituisce un terreno fertile per i batteri buoni. Il composto può anche partecipare alla produzione di sostanze benefiche per la salute intestinale, come il butirrato.

Perché vale la pena congelare il pane prima di mangiarlo?

Vale la pena ricordare che un aumento più lento della glicemia non è l’unico vantaggio del congelamento del pane. Questo metodo di conservazione consente soprattutto di prevenire lo spreco di cibo. Il pane può essere diviso in porzioni, in modo da scongelarne solo la quantità necessaria. Altrimenti, il pane o i panini conservati nel cestino del pane dovrebbero essere consumati entro pochi giorni (anche se in questo caso il periodo di tempo specifico dipende principalmente dal tipo di pane).

I prodotti migliori da congelare sono il pane integrale, il pane di segale e il pane di grano. Il pane bianco, invece, può perdere la sua morbidezza dopo lo scongelamento. Non dovremmo congelare i dolci lievitati o i panini dolci. Lo scongelamento successivo di tali prodotti può comprometterne significativamente il gusto.

Ricetta per un semplice pane fatto in casa

Va detto che, secondo i risultati delle ricerche citate in precedenza, il netto rallentamento dell’aumento della glicemia riguardava il semplice pane fatto in casa, senza conservanti e altri tipi di ingredienti aggiuntivi che possono interferire o rallentare il processo di retrogradazione dell’amido.

Come preparare un semplice pane fatto in casa con ingredienti semplici? Avremo bisogno di:

  • 700 g di farina tipo 750,
  • 0,5 l di acqua,
  • 25 g di lievito fresco,
  • 2 cucchiai di olio d’oliva,
  • 2 cucchiaini di sale,
  • 2 cucchiaini di zucchero.

Preparazione:

  1. Per prima cosa riscaldiamo l’acqua. È utile avere un termometro da cucina per assicurarsi che l’acqua raggiunga una temperatura di circa 37-40 gradi Celsius. Dovrebbe essere leggermente calda, ma non bollente.
  2. Sciogliere il lievito e lo zucchero nell’acqua preparata, quindi mescolare il tutto, coprire con un panno di cotone e lasciare riposare in un luogo caldo per circa 12-15 minuti.
  3. Setacciare la farina in una ciotola capiente, aggiungere il sale e poi aggiungere il lievito. Mescolare il tutto fino a ottenere un composto omogeneo, aggiungendo nel frattempo l’olio d’oliva. A questo scopo è meglio usare un mixer. Quando gli ingredienti sono ben amalgamati, copriamo la ciotola con un panno di cotone e mettiamo da parte in un luogo caldo, questa volta per un’ora e mezza.
  4. Preparare la spianatoia. Cospargerla di farina, posizionare l’impasto e impastare bene. Formare una pagnotta e metterla in una pirofila. Spennellarla con acqua e riporla nuovamente in un luogo caldo, questa volta per mezz’ora.
  5. Riscaldiamo il forno a circa 200 gradi Celsius. Prima di infornare il pane, facciamo due tagli longitudinali sulla superficie. Mettiamo il pane sul ripiano centrale e cuociamo per circa 40-45 minuti, fino a quando la crosta sarà ben dorata. Una volta sfornato, lasciamo raffreddare il pane.

Il pane fatto in casa è una vera delizia. Possiamo utilizzarlo per preparare ottimi panini o servirlo come contorno a stufati o zuppe.