In autunno e in inverno le infezioni virali sono più frequenti e il sistema immunitario ha bisogno di sostegno. Oltre ai farmaci acquistati in farmacia, molte persone stanno tornando ai metodi tradizionali e collaudati. Uno di questi è l’infuso di germogli di lampone, un rimedio naturale contro raffreddori, febbre e indebolimento dell’organismo. Le nostre nonne lo preparavano ai primi sintomi della malattia, somministrandolo con miele e mettendo i loro figli o nipoti sotto una coperta. Oggi vale la pena ricordare questa ricetta geniale e naturale.
Le nonne raccoglievano i rami nel giardino e li mettevano in infusione

Il lampone (Rubus idaeus) è un arbusto molto diffuso. Sebbene siano più noti i suoi frutti, anche i germogli di lampone contengono sostanze preziose con effetti benefici sulla salute. Le nonne lo sapevano bene e, oltre ai frutti, raccoglievano anche i ramoscelli giovani, li essiccavano e ne preparavano un infuso che aiutava a combattere il raffreddore autunnale.
Per preparare l’infuso sono più adatti i rami giovani e flessibili, che non sono ancora legnosi. Contengono:
- acido salicilico – equivalente naturale della sostanza presente nell’aspirina, ha proprietà antipiretiche e antinfiammatorie,
- flavonoidi e tannini – rafforzano il sistema immunitario, sigillano i vasi sanguigni e hanno proprietà antiossidanti,
- vitamina C e minerali – favoriscono la rigenerazione dell’organismo,
- acidi organici – regolano il metabolismo e favoriscono i processi di depurazione dell’organismo.
I germogli possono essere raccolti tutto l’anno, dalla primavera all’inverno, purché non siano congelati. I migliori sono i ramoscelli sottili ed elastici lunghi circa 20-30 cm. Si possono usare sia freschi che essiccati.
Vale la pena ricordare che in passato tale infuso era il primo “rimedio” casalingo contro la febbre e il raffreddore. La nonna non parlava di vitamine o antiossidanti, sapeva semplicemente che funzionava. E aveva ragione.
Maliniak – infuso di rami di lampone (ricetta)
Il maliniak, come veniva comunemente chiamato l’infuso di rami di lampone, è molto facile da preparare. Non richiede ingredienti speciali e i suoi effetti sulla salute possono sorprendere.
Ingredienti:
- una manciata di rami di lampone freschi o secchi (circa 5-6 rametti lunghi 20 cm),
- un litro d’acqua,
- facoltativo: un cucchiaio di miele, una fetta di limone o succo di lampone.
Preparazione:
- Lavate accuratamente i rami e tagliateli in pezzi lunghi 3-4 cm.
- Metterli in una pentola, versarvi sopra dell’acqua bollente e cuocere a fuoco lento per 5-7 minuti.
- Lasciare riposare coperto per circa 15 minuti affinché l’infuso si “infondi”.
- Filtrare con un colino.
- È possibile addolcire con miele o aggiungere limone (dopo averlo lasciato raffreddare, per preservare le proprietà degli ingredienti).
L’infuso pronto ha un delicato aroma di erbe e lamponi e un sapore leggermente aspro. Può essere bevuto caldo o leggermente raffreddato. I rami possono essere riutilizzati per una seconda infusione, che sarà leggermente più delicata, ma comunque preziosa.
Oggi molte persone stanno riscoprendo questa ricetta. Tuttavia, per la generazione più anziana, il maloniak era alla base della prevenzione sanitaria domestica. Quando un bambino starnutiva e il termometro indicava una temperatura subfebbrile, la nonna non correva in farmacia a comprare una bustina, ma prendeva i ramoscelli di lampone essiccati.
A cosa serve l’infuso di rami di lampone, con quale frequenza va bevuto?

L’infuso di rami di lampone ha un ampio uso terapeutico. La sua efficacia è confermata sia dall’esperienza popolare che dalle conoscenze moderne sui componenti vegetali.
1. Raffreddore e febbre
Questa è l’indicazione più comune per bere l’infuso di lamponi. L’acido salicilico contenuto nei rami abbassa la temperatura corporea e sostiene i processi di difesa naturali dell’organismo. L’infuso ha un effetto sudorifero: bevuto prima di coricarsi, accelera l’eliminazione delle tossine e allevia i sintomi dell’infezione.
2. Rafforzamento del sistema immunitario
Bere regolarmente l’infuso nel periodo autunnale e invernale favorisce il funzionamento del sistema immunitario. Grazie al contenuto di flavonoidi e vitamina C, l’organismo combatte più facilmente virus e batteri.
3. Azione antinfiammatoria e analgesica
Il ribes rosso allevia i dolori muscolari, alla testa e alle articolazioni che accompagnano le infezioni. Ha anche un effetto benefico sulle mucose della gola, riducendo l’irritazione e la raucedine.
4. Sistema circolatorio
I flavonoidi contenuti nell’infuso sigillano i vasi sanguigni e migliorano la circolazione. L’azione anticoagulante rende l’infuso consigliato alle persone con tendenza alle vene varicose e all’ipertensione (previa consultazione con il medico).
5. Apparato digerente
Ha un leggero effetto antispasmodico, favorisce la digestione e può alleviare i sintomi del reflusso gastroesofageo. Non appesantisce lo stomaco, quindi è adatto da bere dopo i pasti.
Con quale frequenza bere l’infuso di germogli di lampone?
- A scopo preventivo – 1 tazza al giorno, 3-4 volte alla settimana, nella stagione autunnale e invernale.
- In caso di raffreddore o febbre – 2-3 tazze al giorno fino alla scomparsa dei sintomi.
- Dopo una malattia – 1 tazza al giorno per alcuni giorni, per rafforzare l’organismo.
Non superare le tre tazze al giorno: l’infuso ha un effetto sudorifero e diuretico, quindi se assunto in quantità eccessive può causare una leggera disidratazione.
L’infuso di germogli di lampone è un modo semplice e naturale per rafforzare il sistema immunitario e combattere i sintomi del raffreddore. Ha un effetto antipiretico e antinfiammatorio, allevia il dolore e favorisce la rigenerazione dell’organismo. In passato era un rimedio fondamentale nella farmacia di casa: le nonne raccoglievano i germogli in giardino, li essiccavano e li preparavano ogni volta che qualcuno iniziava a tossire o aveva la febbre. Oggi, quando sempre più spesso cerchiamo rimedi naturali in alternativa ai farmaci sintetici, vale la pena tornare a questa tradizione.






